“Qui su l’arida schiena
Del formidabil monte
Sterminator Vesevo…”G. Leopardi
Acqua, terra, fuoco, aria sono gli elementi che pervadono l’opera di Umberto Iorio.
Il suo linguaggio artistico è universale e non può lasciare indifferente nemmeno l’osservatore più distratto.
Tutta la sua opera è permeata da un senso di ribellione e di anticonformismo e trae spunto dagli elementi della natura trasfigurandoli in opere d’arte sublimi e raffinate.
Le sue opere sono impregnate di una forza vigorosa che lasciano implodere emozioni intense attraverso profonde peculiarità simboliche.
Le rocce vulcaniche rappresentano il magma incandescente delle passioni, che hanno spinto l’autore a vivere controcorrente, a rompere con gli stereotipi della vita, per stabilire nuove forme d’arte creativa e critica.
Umberto Iorio appare un visionario, un rivoluzionario che attraverso le sue opere vuol mettere fine alla malinconia di vivere e ai suoi turbamenti, acuiti da una società che lentamente volge al declino degli affetti, della giustizia sociale e della cultura del bello.
Iorio sceglie di perseguire la diversità, evitando il vacuo compiacimento e la facile recriminazione, conducendo in maniera stimolante al processo di riappropriazione virtuosa di modelli culturali e di vita meno universalmente diffusi, ma non per questo meno oggettivamente condivisibili.
Il voler dare forma ad oggetti artistici, plasmandoli attraverso l’ispirazione dei quattro elementi della natura, prelude alla conquista consapevole di un linguaggio universale, armonico, mai omologante e omologato.
“La bellezza salverà il mondo” questo è il motto a cui si ispira Iorio, la sua azione implica un’ansia di rivendicazione aspramente critica verso la società che solo apparentemente si apre alla democrazioa compiuta. La collezione “Esplosioni di luci” propone opere che rappresentano una perfetta simbiosi tra scultura e design. Nel loro complesso, le opere sono caratterizzate da una drammatica tensione; il bello che coinvolge, insegna, guida e invita ad un riscatto sociale.
Dal punto di vista tecnico Iorio non segue un processo creativo legato a regole fisse ed ortodosse, ma segue l’estro spontaneo dell’artista: non colora mai le parti lapidee delle sue opere ma preferisce mostrare intatte le peliculiarità della materia stessa.
Le forme ricordano le onde sinuose del mare, le rocce la passione forte e tenace per la terra di appartenenza, i colori l’esplosione delle emozioni più recondite, la luce che emanano, la sublimazione della perfezione, il tutto mixato in un’arte sapiente che rende le opere belle e fruibili.
Le immagini utilizzate sono una trasposizione di particolari di affreschi delle antiche civiltà di Pompei e Oplonti; il tutto a rappresentare una trait d’union tra passato e presente, tra antico e moderno.
La “Storia” di oggi che affonda le radici nel glorioso “Passato”.
L’artista ha vissuto una vita intensa, ha viaggiato per il mondo, ha scalato le montagne praticando il free climbing, ha una profonda passione per il mare e la vela, appassionato di fotografia, ha trovato nell’amore per la natura ka sua dimensione più intima.
La sua formazione è quella di un autodidatta amante del bello che ha saputo trasferire in un quadro, una scultura, un oggetto di design le sue emozioni profonde e vere.
Accedere a questo alfabeto globale, rifiutando utopia e contrapposizione è compito di cultura viva e reale, capace di muoversi all’occorrenza anche in direzione ostinata e contraria, fino a svelare il mistero affascinante di opposti che coincidono. Appassionato di filosofie orientali ha vissuto importanti esperienze di vita che lo hanno avvicinato all’Arte, intensa come “via” verso la scoperta di sé, con l’intento di rappresentare la propria realtà con quell’immaginazione e fantasia che fanno delle sue opere un controcanto delle vicende umane vissute, dei luoghi visti, delle emozioni provate, sempre in perfetta armonia con i valori spirituali e sociali in cui crede. Le sculture di pietra e luce creano trame luminose che hanno un senso esatto di bellezza, armonia e Amore. L’intento è di creare, tramite le vibrazioni della luce, ponti tra le dimensioni terrestri, cosmiche e spirituali per aprire nuove relazioni di amore e comunicazione tra il corpo e l’anima di ogni creatura.
L’Universo è una totalità di forme, di spazi e di pensieri umani. Queste forze entrano in contatto con le forze dell’emanazione cosmica, per essere trasformate in vibrazioni di coscienza planetaria, in quanto il pianeta terra dovrà trasformare tutta l’energia siderale pensante, in Luce dell’essere, relativa alla dimensione creativa, prossima ad essere realtà della mente.
Quindi le opere di Umberto Iorio non sono altro che un linguaggio di Luce, cioè la trasformazione dell’energia da una dimensione all’altra, letta in chiave non più mentale, ma intuitiva. Per questo l’artista usa la luce non come illuminazione in sé, ma come trasmissione di un nuovo linguaggio, tra l’opera e l’osservatore.
Explosions of lights
Water, Earth, fire and air are the elements that pervade the work of Umberto Iorio.
His artistic language is universal and can not leave indifferent even the most distracted observer.
His whole work is permeated by a sense of rebellion and nonconformity and is inspired by the elements of nature transfiguring them in sublime and sophisticated artwork.
His works are impregnated with a strong force that causes intense emotions through deep symbolic peculiarities.
The volcanic rocks represent the incandescent magma of the passions, which prompted the author to live and to break stereotypes of life in order to establish new forms of creative art and criticism.
Umberto Iorio appears a visionary, a revolutionary who through his works wants to put an end to the gloom of life and its troubles, worsened by a society that slowly draws toward the decline of affections, social justice and culture of beauty.
Iorio chooses to pursue diversity, avoiding the vacuous complacency and easy recrimination, leading in a stimulating way to the process of virtuous reappropriation of cultural and life models less universally common, but not for this less objectively shareable.
He wants to give shape to artistic objects, moulding them through the inspiration of the four elements of nature.
”Beauty will save the world” is the motto that inspired Iorio, his action implicates a criticism anxiety of claim toward the society that apparently opens itself only to the finished democracy. The collection “Explosions of lights” offers works representing a perfect symbiosis between sculpture and design. Overall, the works are characterized by a dramatic tension; the beauty that involves, teaches, guides and calls for social redemption.
Technically, Iorio doesn’ t follow fixed and orthodox rules, but follows the spontaneous creativity of the artist: he doesn’t paint stone parts of his works but he favors to show all the trappings of the stone itself.
The shapes resemble sinuous waves of the sea, the rocks, tenacious and strong passion for his roots, the colors, the explosion of more recondite emotions, light emanating, the sublimation of perfection, all mixed in a magistral art that makes his works beautiful and useful.
The images used are a transposition of details of frescos of the ancient civilizations in Pompeii and Oplonti; representing a union between past and present, among ancient and modern.
The “History” of today that has its roots in the glorious “Past”.
The artist lived a full life, he traveled around the world, practicing free climbing, has a deep passion for the sea and sailing, keen photographer and he found in the love for nature his more intimate dimension.
He’s a self-taught lover of beauty that he put in a painting, a sculpture, a design object its deep emotions and true.
Its formation is that of a self-taught lover of beauty that has managed to transfer into a painting, a sculpture, a design object his deep and true emotions.
To access to this global alphabet, refusing utopia and opposition is performed of alive and real culture, capable of moving in obstinate and contrary direction, up to disclose the fascinating mystery of opposite that coincide themselves. Passionate of oriental philosophies, he lived important experiences of life that have approached him to art, this would be seen as an attempt to discover himself, in order to represent his own reality with that imagination and fantasy that make of his works a mirror of the lived human stories, of the sees places, of the tried emotions, always in perfect harmony with the spiritual and social values in which he believes.